venerdì 22 luglio 2011

UOVA PASQUALI


Quest'anno a Pasqua volevo far fare un lavoretto ai bambini, ma alla fine sono arrivate le vacanze e ci siamo trasferiti in montagna. Così, come sempre ho fatto una borsa con tutto l'occorrente e per la gioia del marito l'ho caricata in macchina.
Riprendendo l'idea dell'anno scorso delle uova di Pasqua di polistirolo, ci siamo messi sul tavolino in giardino tutti e tre, io, Gio e Franci, a spalmare pasta neve e a dipingere decine di uova. Poi abbiamo inserito i nastri, per la gioia di Giorgia, per poterle appendere a gruppi di tre o quattro alle porte e alle finestre. Hanno avuto un grande successo!!!!

MATERIALE OCCORRENTE
Uova di polistirolo di varie dimensioni
Pasta neve
fogli di carta di riso con disegni
tovaglioli di carta con disegni
colla
pennelli
spugnette e spatole
colori acrilici
stecconi per spiedini
nastri
colla a caldo
sagome di legno per abbellire


E ADESSO CREIAMO!


Avendo già spiegato in precedenza il procedimento, lo riassumerò brevemente con la variante.



1) Innanzitutto ricoprire la tavola con una tovaglia di plastica e procurarsi dei bicchieri alti per poter mettere ad asciugare le uova.
Prendere un uovo di polistirolo e infilarvi uno stecco per un centimetro.
Prendere la pasta neve e spalmarla sull'uovo con una spatola o con un pennello
Riporre lo stecco con l'uovo in un bicchiere e lasciare asciugare per due ore


Per fare le uova colorate si può mischiare la pasta neve con del colore acrilico.




2) Scegliere un disegno di grandezza adeguata alle dimensioni della pallina, ritagliare il disegno (non è necessario ritagliare i contorni), appoggiare il disegno sulla superficie del polistirolo e spalmare la colla direttamente sulla carta di riso o sul tovagliolino di carta.



Lasciare asciugare per 24 ore.



3) Quando la colla si sarà asciugata non si vedranno più i contorni della carta.
Togliere lo stecco, prendere un nastro largo mezzo centimetro circa  e infilarlo nel buco lasciato dallo stecco e mettere una goccia di colla a caldo o colla vinilica.























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Le manine di Giorgia al lavoro
Lasciare il nasro lungo a seconda di come lo si vuole appendere. Dall'altro capo fare un asola e abbellire  con un nastro più grande, sagome di legno o altro.






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